giovedì 13 febbraio 2014

IL PINNACOLO II





ACQUISTI : REFILL 100%, MAPPA DELLA ZONA CIRCOSTANTE, MANUALE MACELLAZIONE, JEEP DA NEVE

SPONSORIZZAZIONE : Alcuni membri del gruppo chiedono richiesta di un'udienza con i capi del Pinnacolo. La richiesta viene accolta e il piccolo manipolo viene portato in una grande sala di metallo piena di libri, rondelle e casse di merci invendute. Ad un più attento esame, sembra che l'intero luogo sia stato edificato utilizzando pezzi di aeroplani ed automobili.
"Salve. Ci chiamano Risvegliati e siamo giunti fin qui dal nord in cerca di un'udienza. Vorremmo chiedere una sponsorizzazione volontaria da parte dell'intera comunità del Pinnacolo."
La città è governata da un consiglio di anziani mercanti e il più anziano di tutti, stringendo tra i denti una pipa che emette uno strano odore, prende la parola.
"E perchè mai dovremmo aiutarvi nel vostro peregrinare? Entrate nella nostra città, spendete il vostro denaro e certamente passate la notte con le NOSTRE donne. Cosa volete d'altro?"
L'ambasceria dei Risvegliati, prima di rispondere, si scambia un lungo e silenzioso discorso fatto di ammiccamenti e sguardi.
"Consideratelo come un investimento. Utilizzeremo il vostro obolo per acquistare armi e viveri e vagheremo nei dintorni della vostra bella città, uccidendo le orrende creature che minacciano la vostra brava gente e rendendo la zona decisamente più sicura."
Il Consiglio non aspetta neanche un istante prima di iniziare a discutere dall'alto del suo matroneo ricavato dalla fiancata di un bombardiere. Le parole sono rauche e sussurrate, quasi intelligibili, ma quando l'anziano con la pipa riprende la parola lo fa con voce perfettamente chiara.
"Ebbene sia. Vi saranno concesse 10000 rondelle e la nostra benedizione. Ora fuori dai piedi."

SGUARDO DI ABADON : Nel locale c'è un mercenario chino sul suo boccale di birra, con una vistosa ferita al volto che sembra ancora in via di guarigione.
"Sguardo di Abadon? E cosa sarebbe? Forse fate riferimento a quel coso che mi ha quasi strappato via il cazzo di muso. Qualche mese fa avvistammo movimenti nel Muro di Neve e, per sicurezza, gli anziani decisero di inviare una piccola forza d'assalto a controllare che gli Automi non stessero facendo nulla di strano. Giunti sul luogo eravamo carichi come molle. Sapete, noi di qua non è che si combatta tanto e quando ti addrizzano l'uccello con una bella schermaglia è dura rinunciarci. Comunque, ci accampiamo ai limitari del Muro di Neve a ci mettiamo in osservazione. Strane figura nella tempesta, bagliori e suoni metallici che sembrano usciti da un mattatoio. Il solito, insomma.
Beviamo, spariamo agli Azzannatori e in generale ci rompiamo il cazzo per un paio di giorni, finchè qualche idiota non decide di sparare un razzo verso qualcosa in movimento poco oltre il nostro campo visivo."
L'uomo si porta involontariamente una mano al volto e la sua voce inizia a farsi più flebile.
"Non so come spiegarvelo. Senti l'aria diventare amara, i peli delle braccia si alzano e cala il silenzio. Poi quel cazzo di bagliore dardeggia dall'alto e ti ritrovi in mezzo a un mucchio di cadaveri carbonizzati, con una lamiera conficcata in faccia e le mutande piene di merda.
Me la sono battuta con la coda tra le gambe e basta. Non voglio sapere cosa dannazione fosse, ma ho sentito che i Lupi si sono interessati a quell'affare che voi chiamate "Sguardo di Abadon". Ora fatemi finite di bere..."

ELICOTTERO INCIDENTATO : Uno Sciacallo è ubriaco in un angolo del locale e, quando i Risvegliati iniziano a chiedere in giro, si fa avanti.
"Casso ragassi, mah che problema avete? Io eroo *buurp* alla radio quando quei figlioli sono andati giù. Erano andati in ricognizione a nord, ma qualcosa deve averli preshi. Sapete cosa dicono del luogo dove sono andati? Dicono *buurp* d-dicono che i morti vogliono essere lasciati da soli. Che... che..."
Gli occhi dell'uomo si fanno vacui e, prossimo allo svenimento a causa dell'enorme quantità di alcool ingurgitata, sussurra qualche parola.
"Ahteena... perchè lo hai fatto? Era così bra-bra-brava a tessere..."
L'uomo collassa a terra, ubriaco fradicio, e viene portato a forza di braccia in un angoletto.

KRUGER : Una contadina idroponica sta giocherellando con un bicchiere vuoto e, quando sente il nome di Kruger, inizia a sbraitare verso i Risvegliati.
"Kruger, eh? Tipico di voi del Nord! E' una mezzasega che spadroneggia su voi buzzurri, che non avete le palle per tirarlo giù. Non come i nostri problemi! Non come Julia! Quella si che fa paura, soprattutto a voi maschietti."
I Risvegliati cercano di controbattere, ma la donna mostra i medi e se ne va sbattendo la porta in faccia agli esterrefatti membri del gruppo.




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