sabato 3 maggio 2014

BOSS - KRUGER

I Risvegliati, arrampicandosi sui cadaveri degli ultimi difensori, si fecero strada verso la terrazza che sovrastava la base principale di Kruger.
Durante la battaglia combattuta piano per piano, il vento si era sollevato con furia, portandosi dietro una grande bufera di neve che aveva già iniziato a martellare l'intero edificio e che ora occultava ai membri del gruppo le forme del mostro che erano venuti a sventrare.

"Siete venuti da me, finalmente. Ce ne è voluto di karma negativo per attirarvi su questa piccola isola in un oceano vuoto, ma ciò che conta è che ora siete qui con me."

Qualcosa cigolò nella coltre bianca e una forma gibbosa prese a muoversi verso i Risvegliati.

"Non sapete cosa siete ne chi sono io, ma lo stesso sono felice di vedervi. Non preoccupatevi per Olav, ha smesso di respirare nel momento esatto in cui avete accettato questa missione suicida."

La forma si muoveva come a qualche centimetro da terra, cigolando e stridendo senza posa.

"Non posso crederci, davvero. Tutta questa violenza è davvero riuscita a tirarvi fuori da quelle bare e, anche se venite brandendo la clessidra dell'angelo nero, posso dire solo quanto..."

Kruger mosse le mani ed avanzò tra la neve.
Era seduto su di una sedia a rotelle arrugginita, con i capelli arruffati e gli occhi iniettati di sangue.

"... sono felice di vedervi."

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